UNO SGUARDO FUORI CONFINE

Sistema di smaltimento acque nel
retro di un edificio storico - Londra
Ho sempre avuto un occhio particolare nel notare le realtà che mi circonda.
Facendo la professione dell'architetto, sono portata a dare un valore anche a immagini che per i più sono invisibili o passano inosservate.

Una cosa che mi capita di frequente, grazie al fatto che vado spesso all'estero e in particolare nel Regno Unito, è quella di notare le differenti culture del costruire che caratterizzano i diversi paesi. 

Questo tipo di confronto apre in ogni caso la mente, sia che si tratti dell'arredamento di un negozio di alta moda, sia che si osservi il sistema di scarico di un edificio. Questo "occhio" me lo porto poi in studio quando mi trovo a lavorare in Italia, dove la realtà è comunque molto diversa.

Per me a Londra è come visitare, sebbene dall'esterno, innumerevoli cantieri di edifici per lo più avveniristici, con struttura in ferro e rivestimento in vetro o in metalli particolari, utilizzati come superficie di facciata, perché questa città è veramente una metropoli in continuo divenire.

Ho voluto di proposito percorrerla a piedi in lungo e in largo, senza utilizzare la metropolitana, perché se si vuole arrivare all'essenza di un luogo è necessario camminare nelle sue strade e, possibilmente, anche un poco perdersi nei suoi quartieri, per poi ritrovarsi sia fisicamente che mentalmente.
Capire una città è un percorso sensoriale fatto di riconoscimento di angoli, colori, rumori e odori.

Osservando a passo d'uomo gli edifici in UK, oltre ad apprezzarne naturalmente la poliedricità delle costruzioni, si può forzatamente dividere gli immobili in due macro categorie: quelli storici, che possono avere valenza artistica e non, e quelli moderni che si stanno moltiplicando in modo rapidissimo negli ultimi anni in particolare a Londra.


Edifico con involucro esterno in vetro - Londra
La differenza fra le due categorie è naturalmente abissale e deve cambiare l'approccio sensoriale in cui si pone l'osservatore.

Davanti a un edificio tradizionale, ad esempio, sembra quasi di essere ritornati in dietro nel tempo, perché le soluzioni tecniche scelte per la stragrande maggioranza degli edifici residenziali in ristrutturazione a noi sembrano spesso alquanto obsolete.

Bidoni di bitume
per impermeabilizzazione - Brighton
Ho visto in diversi casi ad esempio imperbeabilizzare le coperture cuocendo il bitume in bidoni di metallo, cosa che in Italia è in disuso da decenni. Inoltre molte soluzioni impiantistiche sono ancora abbastanza rudimentali, come la gestione dello smaltimento delle acque da portare in fognatura.

Questo è sicuramente in contrasto con le costruzioni moderne, progettate dai migliori architetti del mondo, in cui si sperimentano tecnologie "high tech" e materiali assolutamente innovativi.
Il bello del Regno Unito è anche questo, la sua eterogeneità su tutti i fronti, anche quello delle costruzioni, di cui consiglio una approfondita e curiosa osservazione: ne tornerete più ricchi!

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