GIARDINO SENSORIALE
Un'esperienza divertente che ho avuto il piacere di fare negli ultimi anni è stata quella di progettare un giardino sensoriale per la sezione dell'asilo che frequentava uno dei miei figli.
Ho avuto così modo di riprendere gli studi che feci a Parigi durante l'Erasmus all'École nationale d'architecture de Paris-La Villette. Al corso di Arte dei Giardini, infatti, l'approccio progettuale era basato molto sulle percezioni sensoriali del luogo stesso.
Quell'anno (2016) il progetto della materna Vigne Parco, che avrebbe portato avanti per tutto l'anno scolastico, era l'outdoor, cioè fare attività all'aperto durante qualsiasi condizione climatica, che ci fosse il sole oppure la pioggia.
Naturalmente i bimbi sarebbero stati ben attrezzati per fare queste esperienze con stivaletti di gomma e mantelline impermeabili, per il periodo autunnale e invernale.Ho avuto così modo di riprendere gli studi che feci a Parigi durante l'Erasmus all'École nationale d'architecture de Paris-La Villette. Al corso di Arte dei Giardini, infatti, l'approccio progettuale era basato molto sulle percezioni sensoriali del luogo stesso.
Quell'anno (2016) il progetto della materna Vigne Parco, che avrebbe portato avanti per tutto l'anno scolastico, era l'outdoor, cioè fare attività all'aperto durante qualsiasi condizione climatica, che ci fosse il sole oppure la pioggia.
La sezione di materna aveva un piccolo giardinetto esclusivo, si è quindi pensato con le maestre e gli uffici comunali di competenza di realizzare, in linea con il progetto dell'outdoor, un vero e proprio giardino sensoriale.
Nel nord Europa questi giardini sono già molto diffusi; i bambini sono così guidati ad apprendere nuove nozioni, stimolati dai propri sensi, con colori e forme da osservare, oggetti tattili da toccare con le manine e i piedini e odori da distinguere fra tanti.
Ogni genitore ha contribuito per una parte a questo progetto, nel mio caso, da architetto, mi sono occupata della progettazione del giardino, che poi sarebbe stato realizzato da altri genitori; in un certo senso era un vero e proprio progetto sociale partecipato e condiviso.
L'area in oggetto era recintata sul lato verso il giardino pubblico, sugli altri lati invece c'erano l'edificio scolastico, il cortile e un muretto di recinzione a delimitare l'altra sezione di materna.
La superficie era per gran parte occupata da prato, anche se disseminata da inestetici, ma inevitabili pozzetti per gli impianti.
Su un lato la bella presenza di una fila di 4 alberi creava una quinta naturale all'ingresso del giardino.
Quindi per dare forza all'ingresso del giardino sensoriale ho pensato a una sorta di portale di accesso fatto da una tenda che si sarebbe mossa al vento e colorata con le manine di tutti i bimbi della sezione. Per coprire i pozzetti esistenti alla base del portale si sarebbe posizionata una stuoia in bambù, che con la sua vela poteva anche ricordare una piccola scialuppa di salvataggio, su cui salire e salpare per avventure incredibili!
Il progetto durante la realizzazione ha subito delle piccole variazioni, come l'aggiunta di una zattera di salvataggio, o lo spostamento dei vasi colorati dei fiori su un lato diverso da dove inizialmente erano stati pensati, ma lavorando con i bambini è bellissimo anche così!
Il progetto durante la realizzazione ha subito delle piccole variazioni, come l'aggiunta di una zattera di salvataggio, o lo spostamento dei vasi colorati dei fiori su un lato diverso da dove inizialmente erano stati pensati, ma lavorando con i bambini è bellissimo anche così!
Da lì poi partiva il percorso tattile/sensoriale fatto di diversi materiali come sabbia, corteccia, e foglie su cui i bimbi potevano camminare, riconoscendo i diversi materiali.
Per coprire inoltre la superficie in cemento e i pozzetti si è pensato a una grande stuoia che poteva fare da tappeto e ospitare tre tavoli in legno fatti con bobine di riciclo per creare postazioni disegno e gioco per i bimbi.
La parte del marciapiede grigio inoltre sarebbe diventata una grande lavagna su cui disegnare con i gessetti in gruppi di 4/5 bimbi: disegnare insieme è una cosa molto stimolate!
In ultimo la parte dei fiori e degli aromi da vedere, toccare e naturalmente odorare posti all'interno di bottiglie di plastica riciclate e pitturate: fiori ed erbe aromatiche di cui i bimbi si sarebbero dovuti prendere cura annaffiando regolarmente.
Questa esperienza è piaciuta a tutti, ai bimbi, alle maestre e ai genitori e anche al comune che ha apprezzato questa progetto sperimentale di giardino sensoriale.
Vedere poi il sorriso dei bimbi mentre giocano in questo giardino è un premio incalcolabile!
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Posa della tenda portale |
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Zattera dei pirati |
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Vista giardino durante i lavori |
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Posa dei fiori nei vasi-bottiglia colorati |
Schizzo dello Stato di Fatto |
Schizzo di progetto |
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